NUOVE SOLUZIONI STRUTTURALI PER GLI ELEMENTI DELLE SOSPENSIONI DEI VEICOLI

NUOVE SOLUZIONI STRUTTURALI PER GLI ELEMENTI DELLE SOSPENSIONI DEI VEICOLI

– Master-Sport migliora gli standard OE

Master-Sport punta sull’innovatività in Polonia

La proprietà intellettuale è il miglior motore della competizione tra i fornitori di tecnologie. Per il team di specialisti impegnati nei lavori di ricerca e sviluppo, si tratta di un’occasione per il coinvolgimento creativo nel processo di miglioramento del livello di sicurezza degli automobilisti. Braccio oscillante con compensatore di usura arricchito da un ammortizzatore intelligente? Le proposte innovative pongono fine agli stereotipi e superano i confini dell’impossibile.

Il continuo aumento della velocità e i chilometraggi raggiunti dai veicoli di oggi impongono agli ingegneri la necessità di soddisfare i requisiti nel campo del comfort di marcia e della sicurezza dei guidatori. Una delle sfide è costituita dall’impianto di ammortizzazione, i cui componenti garantiscono il mantenimento delle caratteristiche di funzionamento in varie condizioni stradali e con diverse temperature ambiente. I costruttori, nella progettazione di queste soluzioni innovative, considerano in primo luogo aspetti come la corretta eliminazione del calore. Naturalmente, gli ammortizzatori delle sospensioni per automobili devono soddisfare anche altre requisiti pratici, come la stabilità delle caratteristiche di funzionamento per tutto il periodo di utilizzo e l’efficacia soddisfacente, indipendentemente dalle condizioni di marcia della vettura.

Nel campo del miglioramento delle proposte di mercato, gli ingegneri dell’azienda Master-Sport-Automobiltechnik (MS) GmbH hanno compiuto notevoli sforzi, elaborando i pezzi oggetto del nostro articolo per le linee di montaggio di case automobilistiche come OEM e per il mercato dell’usato.


In primo luogo, desideriamo parlare di una proposta che risulta essere insensibile alle variazioni di temperatura che accompagnano il funzionamento dell’ammortizzatore. Perché si tratta di un’innovazione così importante? Attualmente, per ottenere le caratteristiche richieste a livello di smorzamento delle vibrazioni, vengono utilizzati quasi esclusivamente ammortizzatori idraulici, che funzionano in sinergia con gli elementi molleggiati della sospensione. Gli ammortizzatori idraulici attutiscono le vibrazioni e riducono gli scossoni grazie all’azione del liquido che passa attraverso uno spazio limitato. Come ben si sa, ogni fluido (e in particolar modo l’olio) modifica la propria viscosità con le variazioni della temperatura. L’ammortizzatore standard è riempito con un olio speciale. Proprio quest’olio, insieme alle valvole, è direttamente responsabile della forza di smorzamento. Riepilogando brevemente, con il classico ammortizzatore a olio, l’automobile – alle basse temperature – è molto rigida. Gli automobilisti la paragonano a un “carro”. Solo dopo aver raggiunto la temperatura di esercizio diviene più confortevole. Tuttavia, parte degli utenti nota anche che il veicolo, in presenza di alte temperature esterne, in caso di marcia su strade dissestate, oscilla eccessivamente. Ciò accade per effetto della bassa qualità dell’olio. E in questo consiste l’innovatività della nostra proposta – nell’insensibilità alle oscillazioni termiche.

Ammortizzatore intelligente Master-Sport (MS)

Dopo il montaggio dell’ammortizzatore con il nuovo impianto valvole, arricchito da una molla bimetallica, le previsioni degli ingegneri hanno trovato conferma. Il valore dello smorzamento delle vibrazioni a seconda delle variazioni termiche si è rivelato molto più armonioso rispetto a quello riscontrato utilizzando l’ammortizzatore tradizionale. Ad esempio, a una temp. di -40 °C, la forza flettente risulta pari a 1980N, e quella di rimbalzo a 405N. A una temperatura pari a zero, le stesse misurazioni hanno evidenziato i seguenti valori: 1940N e 392N. I valori registrati a +50 °C sono stati pari a: 1790 e 348N. Conclusione? I valori indicati sono molto simili.

I rapporti tra le forze di smorzamento e la temperatura cambiano notevolmente quando si esamina un ammortizzatore dalle caratteristiche convenzionali. I test hanno mostrato che un ammortizzatore convenzionale, alla temperatura di -40 °C, presenta una forza flettente di 3033,6N e una forza di rimbalzo corrispondente a 1222,02N. A una temperatura pari a zero, le stesse misurazioni hanno evidenziato i seguenti valori: 2009,76N e 436,905N. A +50 °C i valori sono stati pari a: 1706,4N e 376,68N.

Come è facile notare, il prodotto Master-Sport presenta valori paragonabili in un vastissimo intervallo di temperatura.

– I nostri test comparativi provano che la forza di smorzamento degli ammortizzatori convenzionali è 3 volte più esposta alle variazioni causate dalla temperatura di funzionamento – sottolinea Łukasz Cudek dell’azienda MASTER-SPORT-AUTOMOBILTECHNIK (MS) .

– La forza di smorzamento cresce alle basse temperature e diminuisce all’aumentare della temperatura. Quest’aspetto non aiuta certamente a mantenere il contatto pressoché continuo del battistrada con ogni superficie stradale. Nei nostri ammortizzatori, l’innovazione introdotta aumenta di poco i costi di produzione e migliora decisamente il livello di sicurezza e comfort degli utenti delle autovetture. La nostra proposta è stata verificata anche per quanto concerne la stabilità dei parametri sulle lunghe distanze. Per questo motivo, offriamo ai nostri clienti una garanzia per un chilometraggio di 80 mila km.

Questa soluzione innovativa è già protetta da un brevetto (Brevetto PCT/PL2015/000130). Per quanto concerne i dettagli di quest’idea tecnologica innovativa, possiamo rivelare che la mancata sensibilità agli sbalzi di temperatura è garantita da uno speciale sistema di valvole che “riconosce” la temperatura dell’olio e si adatta in modo dinamico alla caratteristica delle vibrazioni. Pertanto, indipendentemente dalla viscosità (temperatura) dell’olio, la forza di smorzamento dell’ammortizzatore resta pressoché identica.

È bene aggiungere che i lavori di progettazione dell’ammortizzatore intelligente sono stati finanziati con fondi dell’Unione Europea, e che l’azienda MASTER-SPORT svilupperà ulteriormente questa tecnologia.

– Stiamo lavorando anche ad altre innovazioni importanti per gli automobilisti, come ad esempio i manicotti per i bracci oscillanti o una nuova lega di alluminio e nuovi rivestimenti per la testina del braccio oscillante – aggiunge Wiesław Rutka, Presidente Master-Sport Polska.

  • Puntando allo sviluppo della produzione presso il nostro stabilimento di Gorlice, invitiamo a collaborare tutti i soggetti interessati allo sviluppo del pensiero tecnologico nazionale. Desidero aggiungere che la nostra collaborazione comprende istituti scientifici nazionali ed esteri. Stiamo ampliando il nostro reparto di ricerca e continueremo a investire.

In primo luogo, l’azienda investirà nella lavorazione di taglio presso postazioni automatiche, in modo tale da garantire la precisa lavorazione dei componenti dei vari sottoassiemi. Nel corso di quest’anno, prevediamo anche l’implementazione di un nuovo sistema b2b per la collaborazione con i clienti. La sua introduzione ci permetterà di migliorare tutti gli aspetti legati all’informatizzazione dell’azienda.

Il team di specialisti del reparto ricerca-sviluppo MASTER-SPORT, nel frattempo, si è specializzato nella progettazione di sospensioni in leghe leggere, come avrete modo di vedere con la nostra nuova proposta di mercato.

Braccio oscillante con compensatore dell’usura

Le irregolarità della superficie stradale rappresentano una vera sfida per gli elementi responsabili del trasferimento dei carichi dalla ruota dell’autovettura al molleggio. Nel giunto sferico (testina del braccio oscillante), solitamente, è presente una coppia di elementi mobili – un cuscinetto in materiale plastico modificato e un perno sferico. Le soluzioni convenzionali (standard) si basano sulla protezione di tali elementi mobili con un involucro riempito di lubrificante. Durante l’uso, con il passare del tempo, il cuscinetto si consuma. Viene a formarsi un gioco, a causa del quale la sospensione diventa rumorosa. Come limitare l’usura degli elementi? La ricetta per limitare tali giochi consiste nell’applicazione di un anello speciale. E in questo caso, la nostra idea innovativa è stata brevettata in Polonia come modello di utilità – n. dell’invenzione: 0597_01v10.

– Il gioco tra perno e cuscinetto viene compensato automaticamente. In questo modo, è possibile usare più a lungo il giunto sferico, limitando i colpi della sospensione e migliorando la sicurezza di guida – spiega Kamil Prorok del reparto progettazione e implementazioni Master-Sport Polska.

– La forza di rottura del giunto supera i valori proposti dalla concorrenza di circa il 15-50% – a seconda della qualità delle proposte dei nostri rivali commerciali.

La maggiore resistenza e la lunga durata di questa soluzione sono state ottenute anche grazie al metodo di compressione degli elementi e alle soluzioni strutturali responsabili del funzionamento della coppia esaminata. L’elemento pressato con grande precisione aumenta la forza di resistenza. Mentre il requisito OE è pari a un minimo di 15kN, lo standard Master-Sport corrisponde a un minimo di 20 kN. In questo modo, possiamo concedere una garanzia di 5 anni (o 80.000 km percorsi).

– Stiamo lavorando anche ad altre innovazioni importanti per gli automobilisti, come ad esempio i manicotti per i bracci oscillanti o una nuova lega di alluminio e nuovi rivestimenti per la testina del braccio oscillante – aggiunge Presidente Master-Sport Polska.

– Puntando allo sviluppo della produzione presso il nostro stabilimento di Gorlice, invitiamo a collaborare tutti i soggetti interessati allo sviluppo del pensiero tecnologico nazionale. Desidero aggiungere che la nostra collaborazione comprende istituti scientifici nazionali ed esteri. Stiamo ampliando il nostro reparto di ricerca e continueremo a investire. Nel corso di quest’anno, prevediamo anche l’implementazione di un nuovo sistema b2b per la collaborazione con i clienti. La sua introduzione ci permetterà di migliorare tutti gli aspetti legati all’informatizzazione dell’azienda.